Intervista realizzata da ANS (Jonah Morgan).
ANS: Recentemente, l’ultimo
videogame di Berserk e’ uscito sul
mercato giapponese. Ci puo’ dire in
che modo ha realizzato le tracce della colonna
sonora?
SH: Mi ha fatto espressamente
richiesta Miura, l’autore di Berserk.
Ha richiesto la mia presenza come compositore
ad ogni lancio di un prodotto che richiedesse
una colonna sonora, come l’anime o
i videogames.
ANS: Lei ha lavorato sull’accompagnamento
musicale di Berserk in ogni sua incarnazione
da 7 anni a questa parte. In che modo nasce
questa collaborazione, dove vi ha portato
e a che punto si trova attualmente?
SH: Prima che l’anime
di Berserk cominciasse in Giappone, Miura
mi chiese subito di comporne la colonna
sonora. Perche’ aveva ascoltato la
mia musica e aveva ritenuto che ci fosse
qualcosa in comune tra la sua opera e la
mia stessa musica. Io ho pensato la stessa
cosa. Qualunque grande produzione, sia essa
una serie TV o meno, comporta numerose problematiche.
Capita raramente che le intenzioni originarie
dell’autore vengano accettate al 100%.
Questa volta pero’, Miura e il suo
staff sono stati in grado di superare molte
difficolta’, e alla fine hanno avuto
la possibilita’ di farmi firmare un
contratto per far parte del progetto. Da
quel momento, l’intero progetto Berserk
e tutti i fan del manga cominciarono a pensare
che la mia musica fosse essenziale per supportare
le opere di Miura.
Per quanto riguarda gli anime in Giappone,
non ne sapevo nulla fino a quando non fui
incaricato di creare la colonna sonora di
Berserk. Fui incaricato di realizzare le
musiche per il lavoro realizzato da Satoshi
Kon, premiato in tutto il mondo. A quel
punto ho capito che gli anime giapponesi
sono molto diversificati, passando da alcuni
davvero brutti ad altri che permettono di
lavorare con una profonda interiorita’,
ed ho capito anche che meritavano attenzione
da parte di tutto il mondo.
ANS: Per quanto riguarda
il seguito dell’anime, ci sono progetti
per continuare la storia di Berserk nell’adattamento
animato? Ha firmato qualche contratto per
occuparsi della colonna sonora di una futura
serie animata?
SH: Non so se la nuova
serie dell’anime di Berserk verra’
prodotta o meno. Tra l’altro in questo
momento non ho intenzione di occuparmi di
nuovi progetti per serie animate. Ma prevedo
che l’anno prossimo saro’ interessato
in un progetto importante. Ad ogni modo,
non accetto sempre tutte le proposte lavorative
che mi arrivano.
ANS: A parte Berserk,
quali sono state le sue ultime produzioni
musicali ultimamente?
SH: Ho rilasciato il mio
nuovo CD, e fatto un tour di concerti recentemente.
Realizzo due tipi di musica. Uno e’
molto veloce e rumoroso, basato sul techno
giapponese degli anni ’80. L’altro
e’ sinfonico ed elettronico, come
quello che ho realizzato per la soundtrack
dell’anime. Il CD che ho realizzato
questa volta e’ un mix dei due generi.
ANS: Viaggia spesso fuori
dal Giappone? Le piacerebbe?
SH: Vado spesso in Tailandia.
Ho molti amici li’. Posso imparare
molte cose da loro, e sono stati una grande
fonte di ispirazione.
ANS: Sovrapponendo alcune
idee di Berserk nella sua visione della
realta’, quali sono i suoi pensieri
sul fato, sul destino e sull’intervento
divino?
SH: Per come la vedo io,
leggo la storia di Berserk come una ribellione
collettiva dell’inconscio soppresso
dalla civilizzazione. Sono un fan di Jung,
quindi interpreto gli episodi e i personaggi
di Berserk sullo stile di Jung.
ANS: E’ risaputo
che il sensei Miura lavora prevalentemente
di notte. Anche lei lavora bene nelle ore
notturne?
SH: C’e’ stato
un periodo in cui lavoravo di notte. Ma
nel 2000 ho cominciato a lavorare ad un
progetto, in cui tutta l’energia spesa
per fare musica veniva prodotta grazie all’energia
solare, e da allora la mia vita e’
cambiata moltissimo. Questo mi ha costretto
a lavorare dalla mattina fino a sera. Ad
ogni modo, a volte mi ritrovo a dover lavorare
fino a mezzanotte quando ho molto lavoro
da fare.