Su Berserk è stata creata una serie
animata che copre tutta la prima serie del
manga, fino al sacrificio dei Falchi. Nel
momento in cui scrivo ( settembre 2003 )
sono comunque in fase di produzione gli
episodi che andranno a coprire tutta la
seconda serie della storia. Ma andiamo con
ordine...
E' bene precisare che a livello strutturale
( per quanto concerne la trama quindi )
l'anime di Berserk si prende molte libertà
rispetto all'originale versione cartacea.
In particolare vengono omessi alcuni personaggi
ed eventi presenti nel manga ed a volte
ne vengono inseriti di nuovi ( manca infatti
all'appello il mitico Pak e gli episodi
del Conte e di Teresia sono stati completamente
tagliati via ). Ad ogni modo se siete conoscitori
del manga non è assolutamente il
caso di aspettarsi novità degne di
particolare menzione: il filo conduttore
rimane infatti lo stesso. Sfortunatamente
però, la versione animata di Berserk
non riesce ad essere convincente quanto
il manga. Parecchie sfumature presenti un
po' in tutti i volumetti si perdono inevitabilmente
nel cartone animato, vuoi per questioni
di tempo ( i produttori hanno chiaramente
dovuto "comprimere" tutta la storia
), vuoi per motivi legati alla mediocrità
generale con cui è stato realizzato
questo anime. Ed è essenzialmente
qui il problema fondamentale che affligge
questo prodotto: non esiste in questa serie
animata l'attenzione maniacale che Miura
ha saputo costantemente dedicare al manga;
solo la solida trama creata dal sensei permette
infatti a questo anime di elevarsi sopra
la sufficienza. Peccato davvero: con un
minimo di attenzione in più ci saremmo
potuti trovare tra le mani un vero e proprio
capolavoro...
Da un punto di vista puramente tecnico possiamo
affermare che la fattura generale di questo
anime è sopra la media rispetto alle
altre produzioni TV nipponiche di una certa
lunghezza (stiamo parlando, infatti, di
una serie TV di 25 episodi ). I disegni
sono di solito discretamente dettagliati,
presentando un tratto pulito e abbastanza
chiaro ( ovviamente nulla a che vedere con
la magnificienza della mano di Miura, ma
quello sarebbe stato pretendere un po' troppo,
non credete? :) ); discreti anche i colori,
solitamente sempre adatti alle atmosfere
ed alle ambientazioni. Altalenante invece
la qualità delle animazioni: si passa
infatti da livelli di eccellenza fino a
raggiungere l'assoluta insufficienza, anche
se solitamente la situazione è più
che accettabile. Meritevole di menzione
è la superba colonna sonora, fra
le migliori mai create per un anime ( lunga
vita a Cowboy Bebop pero' eh ). I pezzi
d'apertura e di chiusura sono davvero ottimi,
ed alcune musiche che accompagnano l'anime
appaiono parecchio inquientanti e ad ogni
modo adatte all'atmosfera del cartone in
quel preciso momento. Sotto l'aspetto tecnico
non siamo di certo di fronte ad una pietra
miliare del mondo degli anime, ma ad ogni
modo è stato fatto un lavoro discreto.
E passiamo alla nota più dolente:
l'edizione italiana. Se infatti troviamo
un ottimo parlato nella versione giapponese,
sfortunatamente non possiamo dire altrettanto
per la versione nostrana che presenta dei
doppiaggi decisamente inferiori rispetto
a quelli originali nonostante l'intervento
di doppiatori professionisti come Patrizio
Prata ( che presta la sua voce a Gatsu ).
Non posso inoltre non ricordare che molti
nomi sono stati storpiati non si sa bene
per quale motivo: per questo la Yamato Video
( che vende sia le VHS che i DVD ) non ha
colpa, in quanto i doppiaggi sono stati
curati dalla Mediaset.
In definitiva stiamo parlando di un prodotto
che, anche se non raggiunge i livelli di
magnificenza del manga, sa essere tutto
sommato di piacevole visione... peccato
per l'orribile lavoro svolto dalla Mediaset.
PRODOTTO: 7,5
EDIZIONE: 5,0