Sviluppato dalla Yuke's e prodotta dalla
Eidos per l'Europa, Sword of the Berserk:
Guts Rage è uno splendido picchiaduro
a scorrimento per Dreamcast.
Non si sa bene quando abbiano luogo gli
eventi narrati nel gioco ma, molto probabilmente
(...?...), sono successivi a quelli del
manga.
Sta di fatto che troviamo un Gatsu adulto
alla ricerca della cura necessaria per ridare
la ragione all'amata Kyasuka. I veterani
fra voi sanno già il motivo della
follia della ragazza, ma per i pochi ( si
spera... ) tra voi che non conoscono la
trama del fumetto in questione dico soltanto
che Caska ha subito uno shock così
terribile da farle perdere il senno.
Tra una fase d'azione e l'altra, la splendida
storia viene narrata attraverso cinematografici
filmati non interattivi realizzati con lo
stesso motore grafico del gioco. I colpi
di scena sicuramente non mancano e la trama
che sta alla base di questo Guts Rage di
certo non sfigurerebbe fra le pagine del
fumetto stesso... : ci metterete davvero
poco ad appassionarvi!
Il gioco è, come già detto,
un picchiaduro a scorrimento dei più
classici, in cui vige la regola "fai
a pezzi tutto ciò che si muove"
. E' possibile, naturalmente, utilizzare
la devastante Ammazza Draghi del Guerriero
Nero o, alternativamente, il cannone, la
balestra, i pugnali o addirittura il corpo
a corpo. I tasti del joypad SEGA sono sfruttati
discretamente bene ed offrono la possibilità
di sferrare un numero più o meno
elevato di attacchi e combinazioni.
La grafica del gioco è ben realizzata,
con parecchi poligoni su schermo e texture
abbastanza definite. Naturalmente sono presenti
degli effetti speciali e, trattandosi di
un gioco su Berserk, questi si traducono
per lo più in schizzi di sangue e
corpi smembrati dei nemici che si spargono
un po' ovunque per lo schermo. Ciò
che colpisce di più però è
la fluidità, sempre ancorata sui
60 fotogrammi per secondo anche quando su
schermo sono presenti 10 e più nemici!
Vedere le animazioni del Guerriero Nero
è un vero spettacolo per gli occhi!
Per quanto riguarda l' audio poi, siamo
veramente su ottimi livelli, con una colonna
sonora da urlo che si intona perfettamente
con le varie ambientazioni del gioco. Una
particolare nota di merito va alla sigla
d'apertura, Berserk Forces 2, una vera perla
nel suo genere. Anche gli effetti sonori
sono realizzati molto bene e sentire il
rumore di un non-morto affettato dal vostro
fido spadone vi riempirà di soddisfazione.
I doppiaggi americani sono di buona fattura,
anche se quelli giapponesi mi sono sembrati
nettamente superiori.
Difetti? Si, uno in particolare, e non
indifferente: la longevità. Un giocatore
medio impiegherebbe circa 5 ore a completare
il gioco. D' accordo, stiamo pur sempre
parlando di un picchiaduro a scorrimento,
non di un gioco di ruolo che deve garantire
una cinquantina di ore di gioco, però
gli sviluppatori avrebbero potuto fare di
meglio. Oltretutto è impossibile
acquisire nuove armi e poteri proseguendo
nell'avventura, quindi c'è anche
il rischio di stancarsi per l' eccessiva
ripetitività dello schema di gioco.
CONCLUSIONE
Se siete appassionati di questo genere e
possedete un Dreamcast, questo è
un gioco da avere. Se, come me, siete fanatici
di Berserk, questo è IL GIOCO da
avere. Se poi il genere non vi interessa
e credete che "Berserk" sia una
nuova marca di assorbenti... potete anche
cambiare sito.