Episodio 11
La principessa Charlotte dona a Grifis un amuleto
in legno subito prima che l’esercito parta
verso la battaglia. Una volta giunti a destinazione,
Caska ha la sfortuna di ricevere la sua sorpresina
femminile mensile, da cui consegue un suo precario
stato di salute. La situazione si fa subito
difficile per lei che, sotto gli attacchi di
un cavaliere dell’esercito avversario,
rischia di perire se non fosse per il provvidenziale
soccorso di Gatsu. Ma la ragazza sta davvero
molto male, e perdendo i sensi sull’orlo
di un precipizio, costringe lo stesso Gatsu
ad un vano tentativo di salvataggio, che si
conclude nella caduta di entrambi dall’altissimo
dirupo. Fortunatamente il fiume sottostante
salva loro la vita. Caska e’ pero’
ancora priva di sensi, con la febbre alta, e
Gatsu fa tutto il possibile per cercare di salvarla,
praticandole prima la respirazione artificiale
e cercando poi di scaldarla con il proprio corpo.
Episodio 12
La reazione di Caska al risveglio non e’
propriamente delle migliori, e la ragazza cerca
di colpire Gatsu con le armi che si ritrova
accanto. Ha in effetti una crisi di nervi, che
la porta a sfogarsi con il proprio salvatore,
di fatto aprendosi finalmente con lui dopo anni
di astio. Gli racconta la propria storia, l’
incontro con Grifis quando era ancora una bambina,
la sua immediata ammirazione nei suoi confronti.
Gatsu ha modo di venire a conoscenza del passato
del Falco, dei suoi tormenti causati dalle centinaia
di vittime causate dal suo sogno di grandezza,
dei suoi momenti di debolezza che lo portarono
una volta anche a prostituirsi con un ricco
signore in cambio di denaro. La storia della
ragazza viene interrotta dall’arrivo dei
ricognitori dell’esercito nemico, che
sono sulle tracce dei due dispersi. Gatsu decide
di attendere la notte prima di incamminarsi.
Episodio 13
Il viaggio dei due non dura molto prima che
una truppa dell’esercito di Tudor, capitanata
da Adon, li accerchia. La battaglia ha subito
inizio; Caska e’ ancora debilitata, e
Gatsu fa tutto il possibile per proteggerla
durante gli attacchi nemici, ferendosi piu’
volte ma mai in maniera mortale. Abbattendo
un forte avversario in duello, il capitano della
squadra d’assalto riesce a permettere
alla compagna di fuggire. Gatsu continua la
propria epica battaglia solitaria contro un
centinaio di nemici. Caska, ancora indebolita,
viene raggiunta da 3 uomini che si erano lanciati
all’inseguimento dopo la sua fuga.
Episodio 14
Caska riesce in qualche modo a temporeggiare
fino al provvidenziale arrivo di Judo, supportato
da una squadra di salvataggio. Si precipitano
immediatamente verso Gatsu, e raggiungono il
posto quando ormai comincia ad albeggiare. Lo
spettacolo e’ macabro: un centinaio di
corpi dilaniati per terra, Gatsu addormentato
(e ferito piuttosto gravemente). Fanno tutti
ritorno al campo, dove il capitano riceve le
cure di cui ha bisogno. Durante la notte Caska
ha modo di parlare con Gatsu: il rapporto fra
i due pare essere decisamente migliorato, la
donna si sente riconoscente nei suoi confronti,
ed anche piu’ legata a lui dopo essersi
aperta parlandogli in seguito alla caduta. Anche
Gatsu decide di parlarle, e le confessa che
ha deciso di lasciare la Squadra dei Falchi
dopo la battaglia successiva. La donna e’
sconvolta, ma i due non possono approfondire
la discussione. Giunge infatti Grifis, di ritorno
da palazzo, dove stava avendo una riunione con
l’alta societa’. E’ enormemente
felice di constatare che i suoi compagni sono
sani e salvi.
Episodio 15
Il re ordina alla Squadra dei Falchi di conquistare
Dordrey, ultima e potente roccaforte di Tudor.
Caska rivela a Gatsu la propria preoccupazione
per l’imminente battaglia: a capo della
fortezza vi e’ infatti Genon, il ricco
signore con cui Grifis si prostitui’ anni
prima. Il giorno della battaglia, una nebbia
intensa rende la visibilita’ estremamente
scarsa. A capo delle truppe di Tudor vi e’
l’esperto Bascon, che ha ricevuto l’ordine
dal proprio signore di catturare Grifis vivo.
Comincia lo scontro, la Squadra dei Falchi si
lancia in un attacco frontale, ma fa dietrofront
poco tempo dopo, andandosi ad ammassare nei
pressi di un fiume. L’esercito di Bascon
si lancia all’inseguimento credendo che
il nemico si stia ritirando.