Gatsu trova ovvio far ritorno insieme a Caska
a casa di Godor. Il vecchio fabbro e’
ormai morto, ma Erika e’ felicissima nel
rivedere Caska sana e salva. Sorprendentemente
pero’, anche l’appena reincarnato
Grifis si trova li’, a dialogare con Rickert
cercando di invogliarlo a tornare a far parte
della nuova Squadra dei Falchi. Gatsu si lancia
immediatamente contro il nemico, ma viene bloccato
dall’intervento di Zodd, che pare essere
una sorta di guardia del corpo del Falco. Ne
nasce ovviamente un furioso duello, in cui entrambi
gli spadaccini esprimono il massimo delle proprie
capacita’. Si tratta di una sfida equilibrata,
Gatsu tiene bene testa all’apostolo, ma
non riesce a mettere a segno colpi determinanti,
complice anche l’incredibile e sovrumana
potenza dell’Immortale. Grifis interrompe
ad un tratto lo scontro, e si fa portare nuovamente
via in volo da Zodd, dirigendosi verso terre
lontane. Puck decide allora di scortare Gatsu
e Caska alla sua terra natale, in cui il marchio
sacrificale non ha potere.
I Kushan proseguono la loro guerra d’espansione,
saccheggiando, bruciando e conquistando cittadine
delle Midlands, facendo schiave e massacrando
i soldati avversari. In tale scenario di morte,
giunge Grifis sul suo destriero bianco, schierandosi
contro i Kushan e venendo acclamato dalla folla
di Midland come un liberatore. Durante lo scontro
che lo vede coinvolto nella liberazione di una
cittadina, si aggregano a lui altri tre personaggi:
Rocks (un formidabile lanciere), Gurnbeld (un
gigante dalla forza fisica devastante) e Laqushas
(un reietto dei Kushan dotato di agilita’
e velocita’ impareggiabili). Comincia
a formarsi una nuova e spaventosa Squadra dei
Falchi.
Serpico e Farnese continuano intanto il loro
viaggio sulle tracce di Gatsu, spinti ormai
da motivazioni diverse rispetto al passato.
Serpico ricorda della propria infanzia, del
rapporto con la madre folle e morente, del giorno
in cui la piccola Farnese si imbatte’
casualmente in lui e lo porto’ a palazzo,
facendone di fatti uno schiavo ma permettendogli
di cambiare del tutto la propria vita. Serpico
scopri’ anche di essere il figlio illegittimo
del padre di Farnese, e rimase a contatto con
la famiglia De Vandimion, creando anche un rapporto
molto ravvicinato con la difficilissima sorellastra.
Dopo essere entrato a far parte dell’Ordine
della Sacra Catena, si ritrovo’ nella
situazione di dover ardere viva la madre, accusata
di stregoneria.
VOLUME 23
Le
peregrinazioni di Gatsu insieme a Caska non
sono semplici: dover proteggere continuamente
la ragazza dagli attacchi nemici e’ meno
facile del previsto. Gatsu si trova in una situazione
nervosa parecchio precaria, costretto ad occuparsi
costantemente della sua compagna senza rinunciare
al suo desiderio di vendetta. In un momento
di debolezza arriva addirittura a perdere il
controllo di se’, facendo violenza a Caska
e ferendola anche ad un seno. Ovvio che in seguito
a questo avvenimento i rapporti fra i due diventino
molto piu’ difficili, dato che la donna
sviluppa una grande ostilita’ nei confronti
dell’uomo che un tempo amava.
Farnese, Serpico ed Isidoro intanto, raggiungono
finalmente il Guerriero Nero, che acconsente
alla richiesta di Farnese di seguirlo nei suoi
viaggi.
Nelle Midlands intanto, i Kushan continuano
la loro invasione. Il nobile Myur, alla guida
di un piccolo manipolo di uomini, cerca di proteggere
la sua gente dall’attacco dei nemici orientali.
La differenza numerica lo pone in netto svantaggio,
ed e’ solo il provvidenziale intervento
della Squadra dei Falchi a salvare la vita a
lui ed ai propri uomini. Grifis, alla testa
dello squadrone, fa piazza pulita degli avversari,
uccidendo in prima persona il generale dell’altra
fazione. Myur, affascinato dalle gesta di Grifis
e dalla dirompente potenza della Squadra dei
Falchi, decide di mettere la propria spada al
servizio del Falco Bianco.
VOLUME 24
Il gruppo
di Gatsu intanto, viene improvvisamente attaccato
da un branco di troll, ma viene tratto in salvo
grazie all’intervento di una giovane maga
di nome Shilke, che ricorre alle proprie conoscenze
arcane per creare una barriera difensiva. Nei
pressi, disteso per terra, Gatsu trova Morgan,
un vecchio abitante del villaggio di Inok, deciso
a trovare il palazzo della strega che secondo
le leggende si trova nelle profondita’
del bosco, accessibile solo ai puri di cuore.
Morgan ritiene infatti che la strega possa aiutare
il proprio villaggio a combattere le sempre
piu’ frequenti incursioni da parte dei
troll. Gatsu e gli altri decidono di dargli
una mano. Dopo aver percorso un po’ di
strada si imbattono in effetti nel grande albero
dimora della strega. Vengono accolti da Shilke,
che li presenta a Flora, sua anziana e potente
maestra. La donna offre riparo per una notte
al gruppo di Gatsu, gli fornisce armi ed armature
incantate, in grado di combattere in maniera
efficace le creature demoniache, esercita i
propri poteri sui marchi sacrificali, attenuandone
la forza di richiamo del male. In cambio, chiede
a Gatsu di accompagnare la propria allieva Shilke
nel suo viaggio alla volta del paese di Inok,
al fine di risolvere il problema dei troll.
Giunti al villaggio, la gente del posto non
si dimostra particolarmente cordiale, ridicolizzando
la piccola strega per via dell’eta’
ed il vecchio Morgan per il suo essere ancora
un credulone nonostante sia ormai parecchio
avanti con gli anni. In particolare, pare avere
un effetto notevole l’influenza del prelato
del luogo, ovviamente molto credente e di certo
poco propenso ad affrontare in modo diretto
i problemi che affliggono il villaggio.
Giunge infine la sera, i troll si preparano
a sferrare l’ennesimo attacco al villaggio.
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