Berserk Realm - reloaded
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VOLUME 7

La Squadra dei Falchi fu assoldata da un uomo potente, al quale Grifis vendette il proprio corpo, cosa che sconvolse Caska, e che la porto’, da quel momento in avanti, a vedere anche la fragilita’ del generale. Le cose per la ragazza cambiarono all'arrivo di Gatsu nella Squadra dei Falchi... Grifis cominciò infatti a credere in un valore chiamato "Amicizia", un valore che, in qualche modo, allontanava Grifis da Caska stessa; da qui ecco l' odio della ragazza nei confronti di Gatsu, un odio dettato dall'invidia. Il racconto della giovane viene interrotto bruscamente. Un battaglione nemico è sulle loro tracce: è tempo di muoversi! Dopo poche centinaia di metri, Gatsu e Caska vengono sorpresi dal nemico, un plotone formato da un centinaio di uomini capitanati da Adon: lo scontro e’ inevitabile. Durante la battaglia furiosa Gatsu riesce più volte a salvare la vita alla compagna, ma ad un tratto il Guerriero Nero ordina a Caska di fuggire nel bosco. La ragazza comincia la fuga, mentre Gatsu cerca di tenere a bada il grosso dello squadrone. Ciò nonostante, una manciata di uomini si lancia all'inseguimento della fuggitiva. Le cose si fanno dure per Gatsu; è solo, è ferito, e deve affrontare un centinaio di agguerriti soldati. Presto i nemici raggiungono la donna, ed e’ solo il provvidenziale intervento di Judo, al comando di una squadra di salvataggio, a salvare la situazione. All'alba raggiungono finalmente Gatsu, l'unica creatura vivente in un apocalittico scenario di battaglia. Tornati al campo, dopo aver ricevuto della polvere d'elfo (miracolosa polvere medicinale) da Judo, Caska si reca da Gatsu per medicarlo. Ne nasce una conversazione, alla fine della quale capisce che Gatsu ha intenzione di abbandonare la Squadra dei Falchi: parteciperà solo alla successiva battaglia, dopo la quale andrà per la sua strada. E' evidente che i due sono entrati in rapporti molto buoni dopo la loro forzata vicinanza e Caska pare rattristarsi nell'apprendere la notizia.
I generali di Midland (Grifis e’ fra questi) sono ad una riunione col re per decidere le prossime mosse. L’ordine di conquistare Dordrey (ultima fortezza di Tuder) viene affidato proprio a Grifis. I Falchi sono ancora in guerra.
I soldati sono schierati da entrambe le parti. L'esercito dei Falchi viene diviso in due. All'interno della prima, che si lancia subito all'attacco, troviamo Gatsu e Grifis. Bascon (general dell’esercito nemico), seguito dai suoi uomini, si lancia contro il primo gruppo della Squadra dei Falchi. La furia del Guerriero Nero è incontenibile: sfonda le schiere nemiche e arriva direttamente a Bascon, che riesce a difendersi. Il combattimento infuria, ma dopo pochi minuti Grifis dà ordine al suo gruppo di ritirarsi. Il governatore Genon (l’uomo a capo di Dordrey) intanto decide di scendere in campo e, preso il comando, ordina al suo esercito di mettersi all'inseguimento del gruppo in fuga. Ma il nemico non ha tenuto in considerazione il secondo gruppo, quello capitanato dalla bravissima Caska che, nella confusione generale e con l'aiuto della nebbia, è riuscita ad intrufolarsi nel castello. Caska trova Adon con i suoi uomini. Comincia così il duello fra i due. Gatsu intanto semina il panico fra le fila nemiche. Rendendosi conto della sua forza, Bascon si lancia contro il Guerriero Nero; sono entrambi dei combattenti formidabili e nessun colpo viene risparmiato. Ma all'improvviso si ode il suono di una lama infranta... Nel frattempo Caska pare essere nettamente in vantaggio su Adon, ma quest'ultimo, con l'inganno, riesce a ferire la ragazza con una freccia intrisa d'anestetico. La situazione è disperata.

VOLUME 8

Caska se la sta vedendo brutta: l'anestetico fa effetto in fretta e la ragazza non riesce più a respingere gli attacchi di Adon. Ma, nonostante la difficolta’, Caska esegue una splendida mossa che le permette di aggirare l'avversario e di colpirlo a morte: il castello è conquistato! Intanto la spada di Gatsu è infranta: la battaglia contro i 100 l'aveva intaccata. Interviene allora Zodd che, da lontano, lancia a Gatsu la sua spada e gli permette così di difendersi e uccidere il nemico. Mentre la Squadra dei Falchi mette in fuga i soldati rimasti, Grifis si occupa di uccidere il governatore Genon: i Falchi hanno vinto. Intanto a castello si trama contro la vita di Grifis. Lord Phos e i vecchi nobili, con l'appoggio della regina desiderosa di vendicare la morte di Yulius, con il quale aveva avuto una relazione, decidono di avvelenarlo.
La squadra dei falchi torna vittoriosa e viene acclamata da tutto il paese, come eroe di Midland. I falchi entrano nella sala dei festeggiamenti. Il re conferisce a Grifis e alla sua squadra il grado nobiliare piu' elevato nella gerarchia militare: il "titolo bianco". A Grifis viene offerta una coppa: non appena beve, cade al suolo. Nella sala si scatena il panico. Ancora una volta Gatsu "si sporca le mani" per il suo generale, uccide il servitore che aveva offerto da bere a Grifis. A palazzo la regina, i nobili e lord Phos gioiscono per la riuscita del piano. Scoppia inspiegabilmente un incendio, pochi minuti dopo che Phos aveva lasciato la "riunione". La regina si affaccia alla finestra per cercare scampo. Di sotto appare Grifis. Cio' che aveva bevuto era solo una droga, non un veleno. Phos era a conoscenza del piano del falco, ed era stato ricattato avendo la propria figlioletta in ostaggio catturata dagli uomini di Grifis. Gatsu fa piazza pulita dei rapitori pagati da Grifis, mentre la regina e i nobili bruciano vivi all'interno del palazzo, cosicche' la storia possa essere dimenticata per sempre.
La piccola Elise viene riconsegnata al ministro Phos. Al ritorno di Grifis tra i compagni, tutti lo accolgono increduli e commoss, in particolare Caska, che non riesce a trattenere la lacrime e corre ad abbracciarlo.
Passa un mese, e’ una gelida e nevoso mattina d’ inverno. Un fagotto su una spalla, la spada sempre amica, un’armatura intaccata lasciata nella propria stanza, mentre tutti dormono: Gatsu e’ pronto ad andar via dalla Squadra dei Falchi, e si incammina silenziosamente. Caska lo scorge dalla sua finestra, ed immaginandosi l’intenzione del compagno corre in mezzo alla neve per fermarlo, anche se la risolutezza di Gatsu si dimostra molto piu’ solida del tentativo della donna di trattenerlo. Giungono allora anche Judo e Kolcas, che avevano precedentemente visto e seguito Caska. I due invitano Gatsu ad entrare in una taverna per scambiare due parole. Ma i discorsi non influiscono sulla decisione ormai presa da Gatsu. Il Guerriero Nero si incammina allora per la propria strada. Appare pensieroso quando, ad un tratto, vede apparire davanti a se (ormai lontano dalle caserme) Rickert, Colkas, Pipin, Caska… e Grifis. E’ proprio Grifis a chiedere a Gatsu un incredulo “te ne vai?”. Il capitano della squadra d’assalto risponde semplicemente di si, ed intervengono gli altri compagni. Rickert ha quasi le lacrime agli occhi, Kolkas non fa che coprire d’insulti Gatsu, mentre Judo e’ l’unico che accetta la decisione dell’amico, seppur a malincuore. Gatsu sta per andarsene, quando Grifis punta contro di lui la propria spada, ricordandogli il patto che, anni prima, lego’ lo stesso Gatsu alla Squadra dei Falchi. Se cio’ che desidera e’ la liberta’ dovrà riconquistarsela con la spada. Caska si mette fra i due, cercando di farli ragionare, ma interviene Pipin trascinandola via, facendole capire che le cose non possono risolversi in altro modo. Improvvisamente i due si lanciano l’uno sull’altro, le spade scintillano in un unico, velocissimo colpo. Un istante dopo Grifis e’ in ginocchio, con la spada di Gatsu appoggiata sulla sua spalla, la sua sciabola e’ stata spezzata. Incredulo, sconfitto e assolutamente sconvolto, fissa il vuoto con occhi sbarrati, mentre Gatsu si congeda con un semplice “addio” e si incammina per la sua strada, senza voltarsi mai, nemmeno ai richiami di Caska.

VOLUME 9

[ CAP 53 ] E Gatsu, dopo un giorno di viaggio, si ritrova cosi’ a passare la notte da solo. Sta pensando malinconicamente alla Squadra dei Flachi quando, all’improvviso, una spettrale ed imponente creatura fa la sua comparsa: il Cavaliere del Teschio. L’essere fa a Gatsu una profezia inerente un’eclisse che sarebbe accaduta l’anno seguente. Detto questo se ne va, lasciando il guerriero nero nella piu’ grande confusione. Grifis intanto, accede di nascosto alla stanza della principessa Charlotte, entrando dalla finestra. Il suo sguardo assente dimostra quanto egli sia ancora sconvolto dall’abbandono del suo migliore amico. La ragazza scoppia in un pianto ricordando i massacri avvenuti cosi’ rapidamente nella sua famiglia. Grifis la bacia. [ CAP 54 ] Grifis prende Charlotte, inizialmente con la forza, e fa sesso con lei mentre la mente continua a ripensare a Gatsu, con profonda nostalgia. Udendo dei rumori, un’ancella osserva dal buco della serratura nella camera della principessa e, dopo aver visto cio’ che stava accadendo, fugge via per i corridoi del castello. Una sensazione di profonda ed agghiacciante solitudine si abbatte violentemente sul Falco piangente, che sente di aver perso qualcosa di davvero importante. L’indomani all’alba, Grifis cerca di allontanarsi dal castello, ma viene fermato e arrestato dalle guardie. Il re irrompe nella camera della figlia e, contro il volere della principessa, toglie via il lenzuolo dal letto; incredulo, guarda le macchie di sangue sul letto. [ CAP 55 ] Il re si precipita nella camera delle torture, dove si trova Grifis, incatenato. Gli rivela il suo disappunto, la sua rabbia, la sua amarezza: Grifis comprende l’amore perverso che il re prova nei confronti della figlia e si fa beffe di lui, facendo esplodere l’odio del sovrano, che ordina ad un carnefice di torturarlo tenendolo in vita per almeno un anno. Il re entra allora nella stanza di Charlotte e, mentre la figlia dorme, perde il controllo cercando di farle violenza. [ CAP 56 ] Ma Charlotte si sveglia e, sconvolta, cerca di difendersi come puo’, finendo per urlare il nome di Grifis col dare un calcio al volto del padre che viene ferito. Col pretesto che fosse un ordine di Grifis, la Squadra dei Falchi viene fatta radunare disarmata su una collina. Qui viene ben presto attaccata dall’esercito del re, che tenta di sterminarla. Caska prende in mano la situazione e riesce a salvare buona parte della Squadra. Grifis intanto continua ad essere torturato dal carnefice, che gli strappa il bejelit dal collo e lo fa cadere nell’acqua delle fogne. [ CAP 57 ] Passa un anno. Ci troviamo ad una giostra organizzata da un nobile locale. Nello scontro all’arma bianca vediamo affrontarsi il possente e famoso Valanche contro l’esile e misterioso Shilat, proveniente da terre lontane ed esperto di arti marziali. Nonostante la differenza sotto l’aspetto fisico, lo scontro volge rapidamente in favore di Shilat, che si dimostra abilissimo. Gatsu, che ha osservato tutto, viene incuriosito, e va a sfidare il vincitore. Il combattimento si trasforma in una specie di rapido “gioco”, in cui il guerriero nero da prova della propria superiorità, sconfiggendo Shilat in un unico colpo. Il nobile organizzatore, colpito dalla maestria di Gatsu, cerca di convincerlo ad entrare nel suo esercito, per dare la caccia ad un gruppo di fuggitivi chiamato Squadra dei Falchi, capitanato da una donna di nome Caska. Gatsu e’ sconvolto nell’apprendere la notizia. [ CAP 58 ] E’ notte mentre la Squadra dei Falchi si riassesta nei pressi di un bosco. Essendo da ormai un anno fuorilegge, il gruppo ha perso moltissimi membri, a causa delle continue persecuzioni dell’esercito, o per abbandono degli stessi soldati. Caska, stremata, e’ al comando dei suoi compagni. Judo si preoccupa per lei e la invita a riguardarsi, la conforta facendole capire che nessuno vuole addossarle tutte le responsabilità, e che sicuramente al piu’ presto riusciranno a liberare Grifis. Improvvisamente ecco un nuovo attacco, sempre da parte dell’esercito, che questa volta e’ capitanato da Shilat. Il guerriero orientale si butta subito in un duello contro Caska, mentre la battaglia infuria sul campo. La donna e’ incapace di contrastare i velocissimi attacchi del nemico, e sta per venire uccisa, quando improvvisamente appare imponente e spaventoso Gatsu che, con un calcio, lancia Shilat a metri di distanza ed invita la compagna, incredula ed ammutolita, a rialzarsi. [ CAP 59 ] Il guerriero nero incita Caska ad andare a dirigere la battaglia, mentre lui tiene a bada Shilat. Ha dunque inizio il duello. L’esperto di arti marziali cerca di stupire il proprio avversario utilizzando armi a lui sconosciute ( prima i chakram e poi gli urmin ) ma, dopo non troppe difficoltà, Gatsu riesce ad avere la meglio, ferendo Shilat proprio mentre la Squadra dei Falchi sta vincendo, costringendo l’esercito nemico a ritirarsi. [ CAP 60 ] Concluso il combattimento, solo uno sguardo fra Caska e Gatsu, prima che il resto della Squadra salti addosso al suo vecchio capitano per festeggiarne il ritorno. Durante la notte Judo, Rickert, Pipin e Kolcas spiegano al ritrovato compagno tutto cio’ che e’ accaduto: la presa di Grifis, le sue torture, il piano per liberarlo, la Squadra dei Falchi ormai ridotta a un quinto, il coraggio e la determinazione di Caska che ha saputo trarre in salvo i suo compagni quel giorno, dopo l’attacco dell’esercito del re. Il guerriero nero ascolta con orrore, ma alla fine e’ determinato a dare piu’ che una mano per salvare Grifis. L’alba seguente, mentre tutti dormono, Caska chiede a Gatsu di seguirla per parlargli di qualcosa. [ CAP 61 ] Allontanatisi sufficientemente dal campo, Caska dice a Gatsu di mettersi in guardia, e comincia ad attaccarlo facendo sul serio. Il guerriero nero evita i colpi come puo’, e si rifiuta di sfoderare la spada. La compagna comincia allora a tirar fuori tutta la sua amarezza, esprimendo il suo dolore per la fine della Squadra dei Falchi, attribuendo la crisi di Grifis all’abbandono di Gatsu, facendogli capire quanto Grifis stesso tenesse in realta’ a lui. Gatsu comprende, la punta della spada di Caska affonda nel torace del compagno, ferendolo… nonostante cio’, l’uomo tiene con la mano la spada ben ferma dentro il proprio corpo, e spiega a Caska il perche’ del suo abbandono. Ottiene la comprensione della ragazza che, rassegnata ed esausta, chiede a Gatsu di occuparsi della Squadra, e si lancia da un precipizio. La reazione del guerriero nero e’ pero’ immediata, e riesce a salvare la campagna afferrandola per il braccio, nonostante la dolorosa ferita. Caska riesce a capire che quel giorno, un anno prima, la sua tristezza non dipendeva dalla sconfitta di Grifis… ma dal fatto che stesse perdendo Gatsu per sempre. Un abbraccio, si scambiano un bacio. [ CAP 62 ] I due si spogliano e Caska esprime a Gatsu la propria paura di cambiare, di negare il proprio passato stando con lui. L’uomo la conforta, le spiega l’importanza di superare il passato, di riuscire a sentirsi vivi nel presente senza lasciare che fantasmi di cose ormai trascorse ci pugnalino alle spalle. Fanno l’amore, quando all’improvviso Gatsu vede nella compagna se stesso, nel momento in cui fu violentato da Donovan, molti anni prima. Si interrompe e, in uno stato di semi-assenza, la afferra alla gola. [ CAP 63 ] Vari flash si alternano nella mente di Gatsu, prima che si renda conto di star strangolando Caska e che lasci la presa. Piangendo racconta alla ragazza cio’ che accadde nella sua infanzia; il ruolo di Gambino nella sua vita, lo stupro di Donovan, il momento in cui uccise il padre trafiggendolo alla gola. La compagna riesce comunque a consolarlo, a dargli forza e a sostenerlo nella sua inaspettata fragilità. Entrambi capiscono che hanno realmente bisogno l’uno dell’altra. Fanno l’amore e si addormentano insieme.
 
 
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