Berserk Realm - reloaded
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Approfondimenti > Miti e Leggende in Berserk > Pirkaf
 
 
Storia presentata nel volume 29 della prima serie del manga italiano.
Raccontata da Jill.

"C’era una volta un ragazzino con le orecchie a punta e gli occhi rossi che si chiamava Pirkaf. Per via di quegli occhi e di quelle orecchie veniva sempre maltrattato dai bambini del villaggio. Lo chiamavano “Pirkaf occhi rossi e orecchie a punta”. Anche se i suoi genitori erano gentili e lo trattavano bene Pirkaf pensava: “Questa non e’ la mia casa, e loro non sono i miei veri genitori”. Perche’ ne’ il padre ne’ la madre di Pirkaf e nessun abitante del villaggio avevano gli occhi rossi e le orecchie a punta come lui.
Una notte, Pirkaf usci’ di casa senza dirlo ai suoi genitori e ando’ a cercare la sua vera famiglia e un posto dove vivere. Cosi’ si addentro’ nel bosco a cui gli adulti avevano il divieto di avvicinarsi e in cui si diceva vivessero degli elfi. Infine Pirkaf li trovo’. Avevano gli occhi rossi e le orecchie a punta proprio come lui. Pirkaf era al settimo cielo ma loro gli dissero: “Tu, uno di noi? Guarda che ti sbagli, tu non hai le ali per volare.” Pirkaf era confuso, cosi’ uno degli elfi gli racconto’ che una volta, un uomo e una donna vennero fin li’ portando con se’ un neonato in fin di vita… giunti al cospetto degli elfi li supplicarono dicendo: “Siamo entrati nel bosco trasgredendo le leggi del villaggio per salvare il nostro bambino. Lui e’ la nostra vita! Salvatelo, vi prego! Gli elfi accolsero la loro richiesta e praticarono un sortilegio sul bimbo. Cosi’ fu salvato, ma il suo aspetto era mutato… ora assomigliava per meta’ a loro. Nonostante cio’, l’uomo e la donna piansero di gioia e dissero “tutto cio’ che desideriamo e’ che lui sia vivo”.
Appena sentita quella storia, Pirkaf cominciò a correre all’impazzata. Piangendo, ripercorse la strada che aveva fatto. Ma quando arrivo’ a casa, era gia’ troppo tardi. Sebbene nel bosco fossero passati solo pochi attimi, nel villaggio erano trascorsi cento anni. Su una piccola collina, fra il villaggio dove ormai non conosceva piu’ nessuno e il bosco dove gli elfi non permettevano agli uomini di vivere, Pirkaf l’emarginato continuo’ a piangere… e i suoi occhi si fecero ancora piu’ rossi."
 
 
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