Berserk Realm - reloaded
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Trama > Manga > 1-3
 
 
VOLUME 1

Il principio di questa storia per noi, ma sicuramente non per lui, non per Gatsu, appena una sagoma oscura nelle prime pagine. Un uomo in grado di brandire un "oggetto troppo grande per essere chiamato spada". La storia inizia con il protagonista che, dopo essere arrivato in una taverna, salva il piccolo elfo Pak da una morte certa. Per farlo ingaggia una rissa con i soldati di Koca, signore dell'intero paese ed invia l'unico superstite ad avvertire Koca stesso del suo arrivo. Successivamente Gatsu viene catturato dai soldati mobilitati in tutto il borgo e viene fatto torturare. Ha la possibilità di parlare con il podestà, e gli riferisce di essere a conoscenza di "cosa" sia Koca: il Guerriero Nero sostiene infatti che si tratta di un mostro che si nutre di carne umana, ed accusa il podestà stesso di fornire il "cibo" al suo signore. Dopo le torture Gatsu viene gettato nella prigione del castello, mentre Koca decide di radere al suolo il paese. Intanto Pak riesce a raggiungere Gatsu ed a liberarlo. A questo punto gli chiede di lottare contro Koca per salvare quanti più cittadini possibile, ma Gatsu ha un solo obiettivo: uccidere Koca; la sorte degli abitanti non lo interessa minimamente... oltretutto spiega all'elfo di come il suo salvataggio sia stato del tutto fortuito. Pak vola via piangendo, ma Gatsu non se ne cura più di tanto. Il guerriero Nero esce dal castello e riesce ad imbattersi in Koca. I due hanno uno scontro furioso e ad un tratto il feudatario si trasforma in un mostro per forma simile ad un serpente (decisamente cresciuto). Alla fine però, è Gatsu ad avere la meglio. Il Guerriero Nero tortura Koca ormai in punto di morte e gli domanda dei "5 della mano di Dio". Il mostro afferma di non saperne niente e, poco prima di morire, riconosce sul collo di Gatsu il "marchio dei sacrificati". Il vincitore dello scontro dunque, si allontana dal paese e, dopo essere uscito vincitore da un'aggressione incontra nuovamente Pak, che stava cercando di ritrovarlo. Pak chiede a Gatsu il permesso di poterlo seguire, ma riceve una risposta negativa: i due si separano ancora una volta. In seguito, durante un temporale, un vecchio, accompagnato dalla figlia e da Pak, si imbatte nel guerriero e, dopo averlo invitato più volte, convince Gatsu a salire sul loro carro.
Durante il viaggio, il carro viene attaccato da un esercito di non-morti. Nella battaglia Gatsu da' sfogo a tutta la sua ferocia. Il vecchio e sua figlia perdono però la vita ed il Guerriero Nero continua la sua battaglia fino a quando riesce ad avere la meglio. Gatsu è allo stremo delle forze e Pak cerca di consolare l'"amico" dicendogli di non doversi sentire in colpa per la morte della ragazza e del vecchio. Il Guerriero Nero gli ride in faccia e rivela all'elfo di non essere minimamente addolorato per qui decessi. Lui deve andare avanti, anche a costo di travolgere altre vite umane. Gatsu e Pak riprendono il loro viaggio, finché non arrivano in un villaggio in cui sta avvenendo un'esecuzione, a cui assiste il feudatario. Gatsu lancia davanti a tutti una sfida al conte, che manda contro di lui le sue guardie, capitanate da Zondark. Dopo un duello, in verità non troppo impegnativo, il Guerriero Nero riesce a sconfiggere il capitano delle guardie. Ma i soldati sembrano non voler finire mai e, proprio quando la situazione sta per diventare difficile, Gatsu viene salvato da Vargas, ex-medico del conte, con un corpo segnato da terribili menomazioni. Vargas chiede a Gatsu di uccidere il conte, ormai diventato una sorta di mostro immortale. Infine il medico mostra al Guerriero Nero il behelit, un piccolo oggetto di pietra simile ad un uovo con tratti umani disposti a casaccio; questo piccolo oggetto è la chiave per poter mettersi in contatto con la dimensione dei 5 della Mano di Dio.

VOLUME 2

Vargas racconta a Gatsu la storia del conte, di come questi, una volta sovrano giusto e calcolatore, divenne, dopo aver trovato il behelit un mostro avido di sangue. Vargas racconta anche del tentativo di fuga con la sua famiglia e della loro cattura; la moglie e il figlio divorati davanti agli occhi del povero medico che infine riuscì miracolosamente a salvarsi. Ad un tratto irrompe nella stanza Zondark, trasformato in mostro dal conte. Dopo un aspro combattimento Gatsu riesce a guadagnare un po' di tempo, permettendo a Vargas e a Pak di fuggire con lui. Gatsu prende il behelit da Vargas che rimane nei pressi della sua abitazione. Il medico però, viene catturato da Zondark e condannato a morte. Pak chiede a Gatsu di intervenire, ma il Guerriero Nero non ha intenzione di rischiare la vita per Vargas il quale, poco prima di essere giustiziato, gli urla di vendicare tutte le vittime del conte.
Gatsu penetra nel castello e, in una rampa di scale avviene l'ultimo scontro con Zondark. Dopo una lotta massacrante, Gatsu riesce a sconfiggere definitivamente il nemico uccidendo la parte demoniaca presente in lui. Intanto Pak, dopo essere stato catturato, viene portato da Teresia, la figlia del conte, nelle vesti di "animale domestico". Dopo un po' i due cominciano a parlare: Pak si rende conto che anche Teresia è una vittima del conte; Teresia invece spiega a Pak che il cambiamento del padre e' stato dovuto all'assassinio della moglie, avvenuta anni addietro. Nello stesso tempo Gatsu annienta con facilità un manipolo di soldati capitanati da Dar, il braccio destro del conte. Comincia poco dopo lo scontro fra Gatsu e il mostro in cui si è trasformato il conte stesso. Pak viene liberato da Teresia e si mette alla ricerca del Guerriero Nero; anche Teresia ha la possibilità di uscire dalla stanza in cui era rimasta segregata per ben 7 anni. Gatsu riesce, in qualche modo, a ferire il conte, che comunque non sembra soffrire per le ferite riportate.


VOLUME 3

Gatsu giace svenuto al suolo. Pak, avendolo raggiunto, cerca di allontanare il behelit dalle grinfie del conte. Nel momento in cui il mostro sta per ucciderlo nella stanza irrompe Teresia che però, riconoscendo suo padre in quel mostro, fugge terrorizzata e si nasconde dietro un pilastro. Gatsu si è appena ripreso e colpisce il conte con i suoi coltelli da lancio. Il mostro però scaraventa Gatsu contro il pilastro dietro il quale si nasconde la figlia. Il conte sta per colpirlo, quando Gatsu, allungando il braccio, afferra Teresia e la porta davanti a sé usandola come scudo umano. Il conte ha un'esitazione, e Gatsu ne approfitta per recidergli la testa. Mentre il conte è ormai in punto di morte, il suo intenso desiderio di sopravvivere fa attivare il behelit. Il behelit porta il conte, Gatsu, Pak e Teresia in un'altra dimensione, dove si trovano 5 esseri oscuri, i 5 della Mano di Dio; Gatsu si lancia contro uno di loro, lo chiama Grifis; quest'essere però respinge l'attacco del Guerriero Nero, scaraventandolo lontano senza nemmeno sfiorarlo. I 5 della mano di Dio decidono di rigenerare il conte; affinchè ciò sia possibile è pero' necessario che il conte sacrifichi una persona a sé cara; la scelta quindi non può che ricadere sulla figlia. I 5 inoltre ricordano al conte di come, tempo prima, egli avesse sacrificato la moglie per vincere il proprio sgomento dopo aver visto che la moglie stessa aderiva alla setta di eretici che egli stava cercando di reprimere. Approfittando della situazione, Gatsu chiede a Pak di guarirgli il braccio.
Pak guarisce il braccio del compagno; intanto il conte non trova il coraggio di sacrificare Teresia. Le anime dannate dell'inferno corrono e afferrano il conte trascinandolo nell'oblio. Il varco dimensionale si richiude; Gatsu, Teresia e Pak si ritrovano nella sala dello scontro. Teresia è nella disperazione più totale per la morte del padre e per l'aver scoperto la verità sulla morte della madre; dice di voler morire e Gatsu le dà un coltello... Teresia è sul punto di tagliarsi le vene, quando il pavimento sotto di lei crolla. Gatsu protende immediatamente la spada, a cui Teresia si aggrappa lacerandosi le mani. Gatsu la tira su e, dopo aver ripreso il behelit, si allontana. Teresia giura che un giorno si vendicherà del Guerriero Nero, responsabile della morte di suo padre. Pak intanto noto che Gatsu sta piangendo...
INIZIA A QUESTO PUNTO IL LUNGO FLASHBACK CHE MOSTRA LA VITA DI GATSU DALLA NASCITA FINO AL PRESENTE
Il paesaggio è macabro: siamo al tramonto, da un enorme e tetro albero pendono i cadaveri impiccati di donne condannate per stregoneria. Sotto una di queste giace addormentato in una pozza di sangue un neonato. Un battaglione di soldati, reduci da un combattimento, passa nei pressi e Sys, la moglie del capitano ( Gambino ), raccoglie e porta con se il bimbo, un bambino che verrà chiamato Gatsu... A tre anni Gatsu assiste alla morte di Sys, dovuta ad un'epidemia di peste. A sei anni comincia a far pratica con la spada, una spada sempre troppo grande e pesante per lui. I suoi allenamenti si svolgono sempre sotto la guida di Gambino, che continua a ritenere il ragazzo in qualche modo responsabile per la morte di Sys. Gambino pensa infatti che Gatsu sia un portatore di sventura. A nove anni c'è il battesimo del fuoco: Gatsu partecipa infatti alla sua prima battaglia. La sera dopo la battaglia Donovan, un rude mercenario, si intrufola nella tenda di Gatsu.
 
 
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